Da Foggia a tutta la regione: la Puglia lancia “quota sospesa”

Una “Quota sospesa”. Chi può farlo paghi comunque la quota mensile alla palestra piuttosto che alla scuola di teatro, di danza, di musica, alle associazioni sportive e culturali, alle scuole di basket, di calcio o di altri sport, ai corsi di yoga, di arti marziali, alle palestre, obbligate a restare chiuse e ferme. 

Officineventi (officine20.itè una società di comunicazione e lancia la proposta che, attraverso il portale d’informazione Rec24 (rec24.it), si organizza per raccontare tutte le “quote sospese” che gruppi di persone a Foggia e in altre città della provincia vorranno mettere in moto indirizzandole a una delle attività che ciascuno frequentava fino a prima dell’emergenza coronavirus. Il momento è difficile per tutti, ma si può contribuire, secondo le proprie disponibilità, ad aiutare moralmente e non solo quelle strutture che, per la pandemia, hanno dovuto calare la saracinesca, rinunciando alle proprie entrate. 

Si tratta di attività che rendono migliore la nostra vita. Ci aiutano a vivere meglio, a sentirci bene con noi stessi e con gli altri. Attività che fanno crescere bene i nostri figli, insegnando loro un’arte, uno sport, come diventare cittadini migliori e persone pensanti. Spesso sono condotte da donne e uomini che ormai fanno parte della nostra rete di amicizie. Persone a cui siamo affezionati e grati per il lavoro che svolgono. In molti casi, una lunga chiusura rappresenterà un rischio molto serio di chiudere definitivamente i battenti per alcune delle attività che abbiamo elencato. 

Versare una “quota sospesa” di solidarietà per le loro attività significa dire a quelle persone: “siamo con voi”, “siete importanti”, una volta finita l’emergenza “vogliamo ricominciare con voi”.

Come si fa a partecipare? Semplice. I gruppi di cittadini che si attiveranno per lasciare la loro “quota sospesa” a un’attività che avranno scelto potranno comunicarlo all’indirizzo email officine20@gmail.com, spiegando quale attività hanno deciso di sostenere e quanto hanno raccolto per la loro quota sospesa. Potranno essere inviate anche foto e video che mostrano una o più persone del gruppo con un cartello in cui scriveranno “anche noi abbiamo aderito alla quota sospesa”. Sosteniamo le attività delle nostre città.