Per fare fronte all’emergenza sanitaria da Covid-19 – sulla base delle indicazioni dell’ISS Istituto Superiore di Sanità e della nota AGER – Agenzia territoriale della Regione Puglia per il servizio di gestione dei rifiuti dello scorso 17 marzo – i cittadini in isolamento domiciliare sono tenuti a seguire delle nuove regole per il conferimento dei rifiuti.
Nel dettaglio, i cittadini in quarantena obbligatoria devono interrompere la raccolta differenziata e conferire tutti i rifiuti (plastica, vetro, carta, umido, metallo) nello stesso contenitore per la raccolta indifferenziata, inclusi fazzoletti, mascherine, guanti e salviette monouso.
Al fine di permettere la gestione differente dei rifiuti urbani prodotti nelle abitazioni dove soggiornano i cittadini sottoposti al regime di isolamento obbligatorio, gli interessati sono tenuti a compilare in ogni sua parte il modulo di autodichiarazione disponibile sul sito istituzionale del Comune di Lecce www.comune.lecce.it. e a trasmetterlo via email all’indirizzo di posta elettronica rifiuti.quarantena@comune.lecce.it.
In questo modo, sarà possibile applicare una gestione separata dei rifiuti in questione mediante una raccolta quotidiana, dal lunedì al sabato, della frazione indifferenziata. Gli orari e le modalità del ritiro dei sacchi (opportunamente preparati secondo le indicazioni dell’ISS di seguito riportate) verranno comunicati telefonicamente dagli operatori del gestore dei servizi di igiene e nettezza urbana al numero indicato dal cittadino nella propria autocertificazione.
Per ulteriori informazioni o dubbi, il numero di assistenza comunale dedicato alla popolazione in sorveglianza sanitaria e/o isolamento fiduciario – 0832 230049 – è attivo h 24.
Di seguito alcune indicazioni per un adeguato e più sicuro conferimento dei rifiuti: utilizzare due o tre sacchetti possibilmente resistenti (l’uno posizionato all’interno dell’altro) per contenere la frazione indifferenziata da porre possibilmente in un contenitore a pedale; chiudere bene i sacchetti – facendo attenzione a non comprimerli – indossando guanti monouso e utilizzando dei lacci di chiusura o nastro adesivo; una volta chiusi i sacchetti, i guanti utilizzati devono essere conferiti in nuovi sacchetti preparati per la raccolta indifferenziata (ripetiamo che occorre utilizzare due o tre sacchetti resistenti, posizionati l’uno nell’altro); infine, lavare accuratamente le mani. Occorre tenere i rifiuti lontani dagli animali domestici da compagnia.
Seguendo queste indicazioni, i rifiuti eventualmente contaminati, finiscono negli impianti di smaltimento dove vengono distrutti.
Tutti gli altri cittadini possono procedere con la normale raccolta differenziata, ricordando di conferire nell’indifferenziata mascherine, guanti e, in caso di raffreddore, anche i fazzoletti di carta. In tutti i casi, per i rifiuti indifferenziati, è preferibile utilizzare due o tre sacchetti all’interno dell’abituale contenitore domestico, chiudere bene il sacchetto e smaltirlo normalmente. Lavare subito dopo le mani.
“In questo momento – dichiara l’assessora all’Ambiente, Angela Valli – è indispensabile predisporre un servizio di raccolta rifiuti calibrato alle particolari esigenze dei cittadini in quarantena obbligatoria e adeguato alle modalità di conferimento previste dall’Istituto Superiore di Sanità. Il protocollo, frutto del meticoloso lavoro svolto dall’Ufficio Ambiente, dopo l’acquisizione delle indicazioni da parte di Ager, Regione Puglia (Dipartimento Mobilità, Qualità Urbana, Opere Pubbliche, Ecologia e Paesaggio) e ASL (Dipartimento Prevenzione Servizio Igiene e Sanità Pubblica), consentirà di andare incontro alle particolari restrizioni a cui momentaneamente sono sottoposti, alleggerendoli dalle pesanti incombenze, i concittadini in isolamento, che potranno usufruire del ritiro diretto dei rifiuti da parte del personale Monteco, autorizzato, in via esclusiva, ad espletare il servizio anche all’interno del condominio fino alla porta di casa dell’ interessato. E’ molto importante compilare attentamente e in ogni sua parte il modulo di autodichiarazione predisposto dai nostri uffici, affinché il personale dell’ufficio del DEC e quello del gestore unico possano organizzare il servizio su misura, caso per caso”.