Dea di Lecce, servizio di La7 rivela l’incompletezza della struttura

Un servizio di La7 mandato in onda domenica sera su “Non è L’arena”, condotto da Massimo Giletti, fa il punto sulla situazione del neoaperto Dea di Lecce, la struttura appena inaugurata da 130 posti letti per accogliere pazienti Covid-19.

La Regione ne aveva comunicato l’apertura proprio per fra fronte all’emergenza che stiamo vivendo. L’inviato Massimo Lupo, però, pare abbia trovato diverse incongruenze nella struttura come tubazioni dell’ossigeno che hanno sostituto rapidamente l’impianto di ossigenoterapia esistente senza parere dei vigili fuoco e riprende anche la considerazione di alcuni medici e operatori che si trovano all’interno della struttura prendendo atto della non ultimazione di e lavori. I lavandini, ad esempio, sarebbero ancora da montare.

I sanitari presenti parlano di 16+16 posti letti pronti, 32 posti in tutto, e il servizio riprende una conversazione tra uno dei medici della Rianimazione che dice “là sotto è inadatto” e il primario del reparto che replica “Per ora partiamo con il grosso”.