Sconfiggere la paura

Questo è un momento in cui ci stiamo confrontando con un’emozione molto forte: la paura, e che, purtroppo, i mass media (televisione, internet, WhatsApp ecc. e persino le informazioni che ci vengono dagli amici) stanno facendo aumentare sempre di più fino a farla diventare una “forma pensiero” che, come ho già scritto riferendomi a Marx e Morin, vive di vita autonoma e può addirittura arrivare a possederci, portandoci a pensare e compiere azioni di cui, in condizioni normali, non saremmo capaci.

La paura, come tutte le emozioni, fa parte della nostra vita, è nel nostro bagaglio genetico, non possiamo eliminarla, come non possiamo eliminare la rabbia, la gioia, la sorpresa, il disgusto, ecc. È come un campanello d’allarme che suona al momento giusto e ci ammonisce che c’è un pericolo che dobbiamo evitare. Quindi ci può salvare la vita.

Eppure, come ci sono persone che non sentono il dolore, e che, pur avendo subito una ferita, continuano ad agire normalmente, mettendo a rischio la propria incolumità, così ci sono persone che non hanno paura, e, incoscientemente, corrono dei grossi rischi e li fanno correre agli altri. Pensiamo ad un bambino che non conosce l’effetto che può procurare mettere le dita in una presa di corrente. È coraggioso non chi non ha paura, ma chi, pur provandola, riesce a dominarla in virtù di un fine più elevato da raggiungere, un fine che corrisponda ai suoi valori, come la Verità, la Rettitudine, la Pace e l’Amore. Le emozioni hanno una caratteristica comune: se non vengono controllate possono subire un’escalation che può portare, nel caso della paura, persino al panico,al terrore, all’angoscia. È quindi necessario imparare a gestirle. Siamo noi che possiamo scegliere se farci dominare dalle emozioni o se dominarle.

Considerato che in questo momento critico sappiamo, ce lo hanno detto ma non sottolineato abbastanza, che la paura fa cadere le difese immunitarie e ci fa ammalare più facilmente e più seriamente, dobbiamo imparare a dominare la paura, per un fine più alto che è la salvaguardia della nostra vita e di quella dei nostri cari. E questo lo dobbiamo fare subito, perché altrimenti potremmo incorrere in quella subdola escalation che ci porterebbe in un vortice senza via di uscita. Perciò spegniamo la TV e filtriamo le notizie che ci arrivano con la nostra razionalità e il buonsenso, cestiniamo tutti quei messaggi allarmanti che ci arrivano da ogni parte, e che spesso sono falsi e fuorvianti. Guardiamo un film divertente, ascoltiamo della buona musica, dedichiamoci a un hobby, preghiamo, insomma, facciamo qualcosa che ci faccia stare bene e che ci distolga dal pensiero del virus, che è diventato oramai un tormentone. Non intendo dire che dobbiamo prendere con leggerezza ciò che sta accadendo, la prudenza è indispensabile, il rispetto delle restrizioni è necessario.Ma passerà, come tutto passa.

Bruna Caroli