Il blocco delle piattaforme logistiche del nord per l’emergenza coronavirus con le difficoltà produttive, logistiche e commerciali ed i pesanti danni di immagine stanno mettendo a rischio l’export di prodotti agroalimentari pugliesi, unitamente all’azzeramento delle attività di didattica in campagna e delle prenotazioni negli agriturismi. “Lo scenario nelle ultime due settimane si è progressivamente aggravato, a causa del diffondersi della malattia in Puglia e le decisioni degli Stati Europei e degli USA di chiudere sostanzialmente le porte all’Italia. Le speculazioni in atto in alcuni Paesi dove vengono addirittura chieste insensate certificazioni sanitarie “virus free” su vini e cibi, ma ci sono state anche assurde disdette per forniture alimentari provenienti dall’Italia”, denuncia Savino Muraglia, presidente di Coldiretti Puglia.
L’attività di didattica in campagna risulta azzerata – aggiunge Coldiretti Puglia – così come le prenotazioni negli agriturismi pugliesi. “In merito all’alloggio, sono state cancellate le prenotazioni dagli Stati Uniti con picchi fino al 100% a marzo e aprile, mentre si stanno bloccando completamente le richieste di prenotazioni dall’Italia e dagli altri Paesi europei”, segnala Filippo De Miccolis, presidente di Terranostra Puglia. “Registriamo un calo del 50% nel breve periodo della ristorazione, anche per il periodo di Pasqua, regge solo il servizio per i consumatori della zona. Azzerate le richieste di preventivo per feste di matrimonio di coppie estere. Tutto l’indotto della ricettività è al collasso con agriturismi, alberghi, strutture di lusso, agenzie e tour operator totalmente fermi, cancellazione di prenotazioni a marzo e ad aprile e molte disdette fino a settembre. Stanno chiedendo di modificare le politiche di cancellazione con possibilità di rimborsi per disdette conseguenti a Coronavirus”, aggiunge il presidente De Miccolis.
Al momento il maggior numero di disdette e il sostanziale rallentamento delle prenotazioni – insiste Coldiretti Puglia – giungono da turisti di Germania, Francia, Est Europa, mentre il mercato statunitense risulta già completamente azzerato, mentre per il periodo di Pasqua tutto tace, le prenotazioni dall’estero e dall’Italia risultano congelate.
Coldiretti e l’associazione agrituristica Terranostra hanno avviato una campagna per far conoscere le bellezze enogastronomiche e dell’agriturismo dei territori lungo tutta la Penisola ma è anche importante individuare da parte delle Istituzioni misure di sostegno alle attività più duramente colpite attraverso sgravi fiscali e contributivi con il rinvio di pagamenti, compensazioni previdenziali delle giornate di lavoro perse, la sospensione dei mutui e – conclude la Coldiretti – l’attivazione degli ammortizzatori sociali per i lavoratori nonché la proroga delle scadenze del Piano di Sviluppo Rurale.