Randagismo, una nuova legge prevede spese veterinarie incluse per chi adotta

“Finalmente la nostra Regione si potrà avvalere di una disciplina organica di ampio respiro ricomprendente l’intera materia relativa agli animali da affezione e la prevenzione del randagismo, al fine di colmare anche quelle lacune normative, oramai evidenti, di una legge non più attuale rispetto al fenomeno”. Lo afferma l’assessore regionale allo Sviluppo economico, Mino Borraccino. “È una legge che si ispira a principi di tutela e benessere animale, ma anche e soprattutto, che mira alla prevenzione e al risparmio per la collettività, nell’ottica di una Regione che vuole progredire impiegando correttamente le risorse economiche”.

Il nuovo testo introduce il divieto di detenzione dei cani alla catena, rafforza l’attività di sterilizzazione dei cani vaganti. Ai cuccioli adottati nei canili verranno garantiti tutti i trattamenti sanitari e anche la successiva sterilizzazione. “È stata prevista, unica Regione in Italia -sottolinea Borraccino-, l’attivazione di un sistema centralizzato informatico dove giornalmente verranno riversate i dati e le foto di tutti i cani recuperati sul territorio regionale, ciò al fine di facilitare i ricongiungimenti nel caso di animali smarriti privi di microchip, o favorirne l’adozione. Sono state rafforzate le attività di controllo e prevenzione per i cani presenti nelle aziende zootecniche e in tutte le comunità esistenti a vario titolo quali campi adibiti alla sosta delle comunità romo sinti, campi profughi, e al fine di agevolare le adozioni. Infine è stata prevista la corresponsione di agevolazioni per spese medico veterinarie”.