La fatica di lasciar andare

Si fa tanta fatica a “lasciar andare” le persone che amiamo, che siano i figli che crescono, chi diceva di amarci e invece si allontana, una persona cara che passa a miglior vita, un amico che non si incontra più…separarsi fa male! Lascia dei vuoti.Che fatica accettare i cambiamenti non voluti. Vorremmo che le cose rimanessero immobili perchè abbiamo bisogno di stabilità per nutrire il nostro cuore e contemporaneamente di novità per stimolare la nostra mente e sperimentare nuovi slanci…perché si sa,l’acqua che rimane immobile, imputridisce!

Tutto ciò che fluisce è vita e rinnovamento; peccato che il continuo mutare delle stagioni sotto sotto ci spaventa ed intristisce, in prima battuta ci disorienta; quando invece potremmo imparare a lasciare che le cose siano e si evolvano, senza bisogno di schematizzarle o controllarle, senza illuderci di poterle trattenere, senza fare resistenza, senza sentirci vittime di qualcosa o qualcuno.

Resistere al cambiamento ci procura solo una grande sofferenza. Le emozioni fluiscono grevi e appesantiscono il nostro modo di vivere e di amarci.

Purtroppo non c’è un antidoto contro le delusioni, frutto di instabili aspettative, inganni della mente, paradossi della vita, ma si può potenziare la propria capacità di godere di ogni età o momento e di tutti coloro che proprio la vita ci mette affianco,in modo da apprezzarli, quando ci sono, e non rimpiangerli dopo.

D’altro canto è vero anche che,seppur tutto cambia, qualcosa resta: tutto ciò che abbiamo imparato, respirato o provato.

E non è poco…