Da ingegneri a netturbini: succede a Barletta e la storia finisce su France 2

La storia di due giovani ingegneri che hanno scelto di lavorare per l’azienda che si occupa della raccolta rifiuti a Barletta ha fatto discutere finendo addirittura su France 2.
Dal 2 gennaio di quest’anno, infattik, questi due ingegneri hanno iniziato a lavorare come netturbini. I due sono stati raggiunti da una troupe di France 2, un noto canale televisivo d’oltralpe, per essere intervistati. Lo rende noto la BarSA Spa, l’azienda che li ha assunti.
“Prima di essere ingegneri regolarmente iscritti all’Albo – raccontano i due- siamo persone e vogliamo mettere su famiglia con le nostre compagne”.
Michele Cianci, amministratore di BarSA, sottolinea la loro scelta di privilegiare la famiglia «invece di fuggire all’estero come molti sono costretti a fare: «Purtroppo – aggiunge – fa notizia sentire che due laureati con il massimo dei voti decidano di lavorare come operatori ecologici, in un Paese in cui invece ci ritroviamo alcuni ministri della Repubblica con un diploma a malapena».
Uno di loro, Giuseppe Moreno Di Trani, 35 anni, riferisce che dopo la laurea al Politecnico di Bari nel 2012 (110 e lode) aveva cercato impieghi specializzati con scarsi risultati, ripiegando su «piccoli lavoretti precari, sempre sottopagati o addirittura gratis: dal cameriere al commesso, dalla raccolta delle olive al falegname, per portare a casa nel migliore dei casi 800 euro al mese. Quando ho saputo del concorso da operatore ecologico ho voluto provarci e mi sono aggiudicato questo posto di lavoro da 1.200 euro al mese».
Al concorso hanno partecipato oltre 800 persone e al termine sono stati assunti in tutto 13 nuovi lavoratori, 9 dei quali laureati.