Il Lecce si è perso, ma può ancora ritrovare la viA

Il Lecce si è letteralmente smarrito, a provarlo sono i numeri impietosi dell’ultimo mese e mezzo in cui sono arrivate 4 brutte sconfitte consecutive. Una crisi prima di tutto fisica e poi tecnico-tattica. Troppi i goal subiti in tutto il girone d’andata, ben 38, la maggior parte di questi (come quelli di ieri sera subiti a Parma) sono frutto di errori dilettantistici della difesa giallorossa. Una squadra che subisce questi goal in Serie A è destinata alla retrocessione. Visto il momento no di tanti giocatori, è davvero necessario sviluppare la manovra partendo dalla difesa? Ieri sera è stato subito l’ennesimo goal su una palla persa banalmente al limite dell’area di rigore. E’ possibile che non si riesca a fare un pressing organizzato? Il Lecce è la quinta squadra del campionato per km percorsi, ma spesso corre male e a vuoto. E’ davvero necessario insistere sul 4-3-1-2, quando appare evidente che al momento non ci sia un vero trequartista e soprattutto che la squadra non riesca a supportare tanti giocatori offensivi? Nessuno vuole arrendersi, ma è necessario prendere consapevolezza che bisogna cambiare spartito immediatamente e programmare il prosieguo della stagione con intelligenza. Continuare a ribadire che ad oggi saremmo salvi, non porta a nulla, soprattutto perchè le altre squadre non ci aspetteranno in eterno. Adesso arriva l’Inter di Antonio Conte, una sfida che sembra assolutamente proibitiva per il Lecce delle ultime giornate. Riusciranno gli undici di Liverani a ritrovarsi in questa settimana? Tutti i tifosi giallorossi continuano a crederci e non faranno mancare il supporto contro i nerazzurri, ma si aspettano di vedere una squadra che lotta su ogni pallone, che ci metta la giusta grinta per ottenere il risultato.