Brindisi pronta alla maxi evacuazione del 15 dicembre per il disinnesco della bomba

Tutto pronto per la maxi evacuazione prevista a Brindisi: saranno quasi 60mila le persone che domenica mattina dovranno abbandonare le abitazioni per mettersi al sicuro dalla “zona rossa”. Si tratta di un’operazione senza precedenti in Italia, la città dovrà essere evacuata per 1616 metri per consentire agli artificieri di disinnescare un grosso ordigno bellico ritrovato il 2 novembre scorso nei pressi del cinema Andromeda. La bomba, contenente 40 chili di tritolo, sarà disinnescata sul posto e successivamente trasportata in un luogo isolato per farla brillare. Occorre quindi lasciare le abitazioni che si trovano nell’area di 1.617 metri (Zona Rossa) dal ritrovamento entro le ore 8. Dalle ore 5 del 15 dicembre saranno chiusi tutti i varchi in città in entrata. Anas provvederà inoltre a chiudere alcuni tratti della SS16 e SS613 a partire dalle 7, mettendo a disposizione dei veicoli alcuni percorsi alternativi (qui tutte le info).

Secondo le prescrizioni contenute nella relazione tecnica per l’operazione di bonifica, la distanza di sicurezza iniziale sul piano verticale è pari a 1.244 metri. Enav e Aeroporti di Puglia hanno disposto il divieto di sorvolo e la conseguente chiusura delle infrastrutture di volo dell’Aeroporto del Salento dalle 9.30 alle 12.00. I Vettori interessati stanno riprogrammando i propri voli in arrivo e partenza (ulteriori info qui).

Con apposita ordinanza è stata disposta anche la chiusura delle scuole che sono state indicate come Aree di Accoglienza per l’evacuazione del 15 dicembre (qui l’elenco). Le scuole di ogni ordine e grado che non sono Aree di Accoglienza saranno aperte regolarmente. Tutte le 14 scuole che sono Aree di Accoglienza resteranno chiuse lunedì 16 dicembre per consentire la sanificazione degli ambienti.

Trasferiti anche i bronzi di Punta del Serrone esposti nel Museo Ribezzo: le opere d’arte sono statie trasportate, in apposite casse, a Lecce nella sede istituzionale della Soprintendenza.

Appena sarà dichiarata dal Prefetto di Brindisi la fine dell’emergenza, la Soprintendenza attiverà le debite procedure per ritrasferire i bronzi nel museo. Infatti, la ditta prescelta è stata già incaricata sia dello spostamento a Lecce che della ricollocazione al Museo. Il museo Ribezzo rientra nell’area di rischio, così che si è ritenuto necessario, quindi, salvaguardare un patrimonio così eccezionale e prezioso, spostandolo dal museo e portandolo, in una delle sedi della Soprintendenza.