Vertenza tessitura del Salento, lunedì nuovo tavolo a Bari

“Il nostro obiettivo resta la piena occupazione dei 117 dipendenti e non siamo disposti ad accettare mezze misure”. Secco il giudizio della segretaria generale Uiltec di Lecce, Fabiana Signore, sulla situazione dello stabilimento Tessitura del Salento di Melpignano che lunedì prossimo, 25 novembre, sarà al centro di un nuovo tavolo di confronto tra azienda e sindacati di categoria a Bari, presso la sede della Regione – Sezione Promozione e Tutela del Lavoro – per la definizione delle misure di politica attiva del lavoro di competenza regionale. L’incontro di lunedì segue la convocazione della task force regionale che si è riunita nei giorni scorsi per fare il punto sulla vertenza. 

Restano dunque forti le preoccupazioni del sindacato Uiltec, pur avendo appreso dai rappresentanti della famiglia Canepa (che ha riacquisito il controllo del Gruppo dopo la gestione del DeA Capital Alternative Funds Sgr) la volontà di mantenere attivo lo stabilimento salentino. “Quello che chiediamo – sottolinea Signore – sono garanzie per i lavoratori, anche qualora si dovesse prevedere un contratto di solidarietà di durata annuale. Abbiamo preso visione del piano industriale che non parla né di riconversione né di un progetto di sviluppo aziendale e allora è lecito chiedersi che ne sarà tra un anno di questi lavoratori? Non siamo disposti ad accettare un ‘contentino’ oggi, senza sapere tra un anno cosa accadrà. Per queste ragioni – conclude la segretaria Uiltec – saremo disposti a sederci al tavolo di confronto lunedì prossimo se e solo se le soluzioni di breve o medio termine individuate dall’azienda non pregiudichino la stabilità dei lavoratori”.