Giorgia, complicazioni dopo il trapianto

Una strada in salita quella di Giorgia verso la guarigione, fatta di speranza e amore. Come scrive la mamma della piccola Giorgia, che ha subìto la scorsa settimana un delicato trapianto multiviscerale in America:“Ieri Giorgia ha stupito un’altra volta tutto l intero ospedale cucinando in camera il suo primo brodo! “< In tanti anni di ospedale non abbiamo mai visto una bimba che dopo il trapianto,cucina in camera!!! Normalmente i bambini che come lei non hanno mai mangiato, dopo il trapianto rifiutano il cibo, infatti hanno bisogno di riabilitazione specifica per l’accettazione del cibo..ma mai ci è capitato di vedere una paziente in piedi che vuole cucinare, in ospedale per giunta!>. E dopo il brodo, ieri sera Giorgia giocava con le infermiere , cantava, era felice!!…poi in serata la notizia con i risultati della biopsia: Giorgia ha iniziato ad avere il rigetto.
Vuol dire che il suo corpo non accetta i nuovi organi. Hanno iniziato immediatamente la terapia specifica ma dobbiamo aspettare lunedì con la prossima biopsia di sapere se i farmaci fanno effetto o no.

Le complicanze dei trapianti intestinali sono estremamente gravi e partono subito dopo aver superato l’intervento chirurgico. La strada è tutta in salita. Un giorno buono e uno nero dovendo pregare che non si peggiori. Per questo ho scelto Pittsburgh. Qui ne hanno visti tanti, hanno più esperienza di chiunque altro e devono, devono salvare la mia bambina”.