Concluso dopo 10 ore il trapianto di Giorgia in Pennsylvania

È durato 10 ore e mezza l’intervento per il trapianto multiviscerale cui si è sottoposta l’undicenne Giorgia, a Pittsburgh, in Pennsylvania a causa della rara patologia, la sindrome di Berdon, da cui è afflitta. La bambina leccese, infatti, è stata costretta ad alimentarsi con la nutrizione parenterale, in vena.

Dopo l’intervento, però, mamma Elisa è stata rassicurata: le hanno detto che è andato tutto bene. L’intestino della piccola Giorgia è stato sostituito grazie a un piccolo donatore americano, deceduto a seguito di un incidente stradale.
La sua storia è, sin dalla più tenera età, seguita in modo accorato da tantissime persone. Negli anni ha subìto tanti interventi-tampone, ma il trapianto potrebbe essere quello definitivo che potrebbe farle avere finalmente una vita migliore.