Home Attualità Cybersecurity, Scaglusi (M5S): “Finalmente intervento strutturale per migliorare difese informatiche del Paese”

Cybersecurity, Scaglusi (M5S): “Finalmente intervento strutturale per migliorare difese informatiche del Paese”

Oggi che l’innovazione tecnologica sta acquistando sempre più importanza e spazio nella nostra società, lo spazio cibernetico diventa sempre più strategico per il nostro Paese. Il MoVimento 5 Stelle è stato il primo movimento politico in Italia a utilizzare strumenti digitali al fine di permettere a tutti i cittadini di esercitare forme di democrazia diretta. Conosciamo bene dunque il potere e la pervasività della rete, ma anche i rischi e i pericoli che si annidano in essa. Ecco perché riteniamo necessario prendere delle contromisure adeguate: questo decreto contiene una serie di misure ad hoc in grado di rafforzare le nostre difese informatiche e prevenire attacchi a infrastrutture di interesse nazionale”. Lo dichiara il deputato pugliese Emanuele Scagliusi, capogruppo del MoVimento 5 Stelle in Commissione Trasporti alla Camera e relatore del provvedimento concernente disposizioni urgenti per la sicurezza nazionale cibernetica.

Il Perimetro di Sicurezza Nazionale Cibernetica rappresenta uno sforzo senza precedenti da parte del Governo italiano, sulla strada della creazione di un ecosistema di governance e di responsabilità comune e condivisa nel settore della cybersecurity. Questo provvedimento rappresenta finalmente una risposta strutturale – prosegue Emanuele Scagliusi (M5S) – che tiene conto di tutte le parti in gioco e definisce metodiche e standard condivisi per la risoluzione dei problemi. La tutela delle reti e dei dati che vi transitano dev’essere un impegno costante e inderogabile per qualsiasi Paese e comporta un continuo ed efficace aggiornamento dell’impianto normativo. Il decreto sulla sicurezza cibernetica mette l’Italia nella condizione di affrontare con gli strumenti giusti questa nuova e delicata sfida e di essere in grado – conclude – in qualunque momento, di affrontare attacchi informatici e altre possibili criticità”.