Drastico calo delle nascite in provincia di Lecce. Dopo la bella notizia di qualche giorno fa che aveva visto ben 21 nascite in due giorni presso l’ospedale di Galatina, i dati che emergono dall’Istat tracciano una situazione preoccupante.
Nel 2002 nel Salento si sono registrate 7.437 nascite. Lo scorso anno, il dato è sceso a quota 5.346. I decessi, al contrario, sono molti di più: il saldo naturale (nascite-decessi), che 17 anni fa era di +775, lo scorso anno ha registrato uno dei picchi più negativi degli ultimi decenni, pari -2.953, quasi vicino al record dell’anno nero precedente, che ha toccato quota -3.406.
Un trend preoccupante iniziato a partire dal 2007, quando si segnava -231, e che ha continuato a crescere senza fermarsi, superando il migliaio dal 2011 in poi.
Sono questi i numeri registrati dall’Istat e a fare un minimo da ammortizzatore è stato finora il saldo migratorio totale, anche se pure quello, nell’ultimo anno, ha registrato segno meno (-804). E, infatti, nel 2018, ben 17.355 residenti hanno fatto la valigia e si sono trasferiti altrove e 1757 di loro sono andati all’estero.
A rilanciare l’allarme è il Forum regionale delle Associazioni Familiari, che fa presente che quest’anno si sono già registrati 12mila banchi vuoti nelle scuole della Puglia. È per questo che ha lanciato il progetto GEC (acronimo di Generare figli, Educare persone, Costruire futuro), sostenuto dall’Assessorato al Welfare della Regione.