E’ un pazzo Lecce

Dopo il primo tempo orribile della formazione di Liverani, neanche il più ottimista dei tifosi giallorossi avrebbe mai pensato di uscire da San Siro anche con un solo punto. Ma il calcio è un gioco davvero strano: il tecnico romano azzecca i cambi e il Lecce esce dagli spogliatoi completamente trasformato, sfoderando un secondo tempo degno di nota. Tornando ai primi 45 minuti di gioco, si può affermare che sia stato il Lecce peggiore della stagione, peggiore anche di quello visto a Bergamo due settimane fa. Una serie di errori infiniti in fase di possesso palla, pressing praticamente nullo, ritmo basso e zero pericolosità nella trequarti avversaria. Ovviamente, il Milan ci ha messo del suo, pressando gli undici giallorossi in modo asfissiante e giocando a ritmi elevatissimi, con tanti inserimenti tra le linee di Leao e Cahlanoglu (autore del vantaggio rossonero) che hanno messo in evidente difficoltà la difesa giallorossa. Nella seconda frazione di gioco, è totalmente un altro Lecce. Il tecnico romano manda dentro Farias e Petriccione per gli impalpabili Falco e Majer, e il registro cambia totalmente. La squadra è più corta, riesce a ripartire creando diverse situazioni pericolose, proprio da una di queste nasce il rigore del pareggio di Babacar. Il successivo raddoppio di Piatek, avrebbe spezzato le gambe a chiunque, non al Lecce di Liverani. Una reazione veemente quella della squadra giallorossa, che agguanta un meritato pareggio nel recupero, con un bolide di un instancabile Calderoni. Sabato al Via del Mare arriva la Juventus schiacciasassi e regalare un tempo agli undici di Sarri vorrebbe dire sconfitta praticamente assicurata. Ci vorrà il miglior Lecce della stagione per cercare di portare a casa i primi punti tra le mura amiche.