Due scheletri abbracciati: il ritrovamento nella tomba messapica a Roca

Gli archeologi del Laboratorio di Antropologia Fisica dell’Università del Salento, guidato dal professore Pier Francesco Fabbri, hanno scoperto due scheletri “abbracciati” nella stessa tomba messapica di Roca Vecchia. Si era già a conoscenza della presenza della tomba che è stata riaperta nei giorni scorsi dagli archeologi i quali condurranno degli studi sui resti dei due individui sepolti insieme nel V secolo a.C.

“Si tratta di una sepoltura bisoma di un adulto e un subadulto: una rarità in questa necropoli caratterizzata da deposizioni singole o tombe collettive con deposizioni differite” – si legge nella pagina ufficiale del Laboratorio universitario.

“Questo che sembra un abbraccio tecnicamente si definisce interstratificazione e ci permette di dire che la deposizione dei due individui sia stata simultanea- spiegano gli archeologi – questo ci porta a ipotizzare un legame tra i due, dunque la visione umana e tenera di un abbraccio, di una vicinanza nella vita e nella morte, non può essere esclusa”.