Notte della Taranta: spettacolo e tradizione all’insegna dell’accessibilità

Anche quest’anno il famoso concerto di chiusura della Notte della Taranta ha visto la partecipazione di migliaia di spettatori (circa duecentomila). Melpignano è stata teatro di uno spettacolo di luci, musica e sapori per due giorni: il 23 agosto e il 24 agosto.

Come di consueto il 23 agosto si sono svolte le prove generali del concerto, alle quali hanno comunque partecipato migliaia di spettatori.

Il 24 agosto si è svolto il concerto vero e proprio, condotto da Belen Rodriguez e Stefano De Martino e trasmesso in diretta su Rai 2.

L’evento è da sempre motivo di orgoglio per la Fondazione La Notte della Taranta, che anno dopo anno rinnova il suo impegno per realizzarlo, e per il territorio salentino, depositario della tradizione e del folklore che animano il festival.

Quest’anno gli organizzatori possono pregiarsi anche dei risultati raggiunti sul fronte dell’accessibilità per le persone diversamente abili. Soltanto nei giorni 23 e 24 agosto infatti, le persone disabili accolte sono state quasi ottanta. I loro commenti sui servizi di accoglienza ed assistenza, gestiti dallo staff Abilfesta, sono stati tutti fortemente positivi. Molti degli spettatori disabili erano turisti in vacanza, che hanno molto apprezzato la qualità dell’organizzazione: assenza di barriere architettoniche lungo il percorso, parcheggi vicinissimi all’area, palchetto sopraelevato con un’ottima visibilità, presenza di servizi igienici accessibili nelle immediate vicinanze, presenza di operatori qualificati pronti ad intervenire per prestare supporto ed assistenza.

Il sistema di prenotazioni dell’area disabili, introdotto quest’anno, ha ottimizzato il filtraggio al varco di ingresso, il parcheggio e la sistemazione all’interno dell’area disabili.

Tutte le persone prenotate hanno ricevuto informazioni specifiche sull’accessibilità: orario di arrivo consigliato, varco di accesso, posizione del parcheggio riservato.

Anche quest’anno dunque, il concerto di Melpignano è stato progettato per essere accessibile a tutti, e per la seconda volta di seguito ha ottenuto la certificazione di Abilfesta. Tutto questo testimonia da un lato il senso di responsabilità e la sensibilità degli organizzatori, e dall’altro la grande qualità organizzativa del territorio salentino.