L’epilogo del ” licenziamento ” del Vice-Sindaco Antonella Piccinni era già scritto, come attestano le sue dichiarazioni rese alla stampa. Che il Sindaco Chiuri possa nominare o revocare un assessore è una sua prerogativa stabilita dalla legge, ma la legge morale e quella politica impongono che le scelte debbano essere condivise con le forze politiche o movimenti che compongono la maggioranza. Se poi le persone a ricoprire gli incarichi di governo sono state indicate dai soggetti politici, a maggior ragione vi è la necessità che a disciplinare il tutto sia una verifica politica. È quanto ha dichiarato il coordinatore provinciale del MOVIMENTO politico “VOCE POPOLARE” a commento delle dichiarazioni della Piccinni, alla quale esprime tutta la solidarietà umana e politica del movimento e sua personale, per aver condiviso insieme un percorso di attività nello stesso partito. È una persona che merita rispetto per la serietà, compostezza, lealtà di cui ha dato prova nel corso del suo impegno politico. Non è la fine del rapporto politico-amministrativo, peraltro fiduciario, che può suscitare scalpore, quanto, come si evince dalle parole della Piccinni, è il modo che offende. La sua rimostranza nei confronti del partito per non essere stata difesa, pur essendo stata da questo indicata a ricoprire la carica di assessore, è più che legittima, così come corretto è aver denunciato il metodo dell’USO E GETTA. Questi sono gli episodi che screditano sempre più la politica delle idee e valori e allontanano i cittadini dalle Istituzioni. Dinanzi al pericolo di una deriva populista che mina le basi del nostro ordinamento democratico, il Movimento VOCE POPOLARE è nato per essere punto di riferimento per tutti coloro che hanno ancora passione civile e che vogliono continuare nel loro impegno civico.
Il Coordinatore Provinciale Gigi De Leo
