Ritorna anche quest’anno uno degli appuntamenti più ancestrali della programmazione BluFestival, ideata dal Comune di Melendugno per arricchire la stagione estiva di eventi culturali, musicali e artistici: l’Associazione “Kalimeriti, ambrò pedìa”, impegnata nella valorizzazione storica e linguistica del territorio, ha trovato naturale volgere lo sguardo verso il mare, a oriente, nel tratto di costa più vicina alla “terra dell’alba”, ovvero a Roca, per farvi risuonare ancora l’eco delle sue antiche lingue e delle sue culture. Si terrà domani, dunque, sabato 20 luglio, a partire dalle ore 20.00, presso l’area archeologica di Roca, il primo degli appuntamenti di Palea Roca Grika, Festival del Mediterraneo orientale, un ciclo di eventi culturali di musica, teatro, letteratura e archeologia che racconteranno della sua identità culturale e linguistica attraverso il contributo di artisti provenienti dal nostro oriente più prossimo.
Si parte domani, alle ore 20.00, con un monologo in lingua grica dal titolo “Rosalia ce i foni ti’ talassa” interpretato da Manuela Pellegrino, poi Giovanni Palma, Samuele Tommasi e Antonio Melegari eseguiranno musica in lingua greco-salentina e infine, alle ore 20.45, è previsto il concerto di Shadi Fathi, solista di musica classica persiana, Antonio Alemanno, contrabbasso e Oud, Vito De Lorenzi, percussioni, in un ponte che collega la Persia al Salento.
I prossimi due incontri si terranno il 24 luglio a Roca Nuova e il 9 agosto a Calimera.