Borgoinfesta: questa sera la chiusura della XV edizione con il Canzoniere Grecanico Salentino

Dopo due serate intense di appuntamenti ed eventi votati al vivere sostenibile, allo scambio e al dialogo tra culture e alla terra, questa sera Borgoinfesta volge al termine. Il festival eco-culturale organizzato da 15 anni a questa parte dall’APS ‘Ngracalati termina questa sera, domenica 9 giugno, con un finale da non perdere. 

Ieri, dopo l’atteso ritorno sul palco della Unzapzap Bif Band diretta da Luigi Morleo con tante guest star tra cui Francesco Palazzo, Giuseppe Scarati, Stefano Morciano, Roberto Gagliardi, le guest star Lucilla Galeazzi e Alessia Tondo e, ovviamente, tutti i suonatori amatoriali di attrezzi da lavoro che insieme  hanno formato un ensemble di musica popolare che porta sul palco i suoni del mondo agricolo, il gruppo di musica popolare Aranee ha chiuso il sabato sera di Borgoinfesta con contaminazioni che vanno dall’irish music ai suoni del Maghreb andando a confluire in quelli balcanici.  

Questa sera invece, per l’ultima serata, aprirà lo spazio di Borgoincanto la “voce abisso” di Gastone Pietrucci accompagnata da uno tra i migliori chitarristi acustici italiani, Marco Poeta, in un nuovo progetto musicale suggestivo e inaspettato che li vede assieme. 
Alle 23.00, poi, il finale è ad appannaggio del Canzoniere Grecanico Salentino, il primo gruppo di musica popolare salentina formatosi in Puglia caratterizzato dall’affascinante dicotomia tra tradizione e modernità. Nel 2018 il CGS viene premiato come miglior gruppo fi world music al mondo dai Songlines Music Awards.

Lo spazio di Franco Ungaro, Grida di Terra, chiuderà con Andrea Carlino e Domenico Scordari, alle 21.45, con ouverture di Marco Poeta.

E poi ancora Bogoinfesta è anche Borgonarrando con “Versi alle finestre”, quest’anno dedicato alla poetessa e scrittrice Wilma Vedruccio che è stata tra i primi sostenitori del festival e il cui impegno ha portato alla creazione di uno spazio che anche quest’anno si ripeterà, “Passeggiando” con gli amici del gruppo “Fra le Scrasce” e “La scatola di Latta”, a cura di Concetta Trovè, per andare alla scoperta delle erbe spontanee e della loro origine. La mostra fotografica nel frantoio ipogeo “Fra le scrasce” vedrà questa sera un’asta di beneficenza.

I valori di Bif si sono trasferiti anche su pellicola grazie a Off, Ortometraggi Film Festival che dà spazio ad un approccio culturale e colturale differente attraverso l’occhio di registi e videomakers da ogni angolo del pianeta.
Curato dal direttore artistico Carlo Conversano con la collaborazione di Matilde Ugolini e Leonardo Moiso, il festival giunge quest’anno alla seconda edizione: questa sera, dopo le ultime proiezioni, la prestigiosa giuria composta da Paola Crescenzo, Presidente di giuria, regista e documentarista, Ivo Kara Pesic, dir. Art. Kinookus Food Film Festival, Gianluigi De Stefano, autore Rai, Franco Ungaro, direttore Accademia AMA, Marcello Longo, Presidente Slow Food Puglia, Gianpaolo Priore, Responsabile dei presidi Slow Food Puglia, con la presenza speciale di Marco Giusti, noto regista e critico cinematografico, procederà alla premiazione.
Tutt’intorno Borgoinfesta continuerà a scorrere con i suoi eventi permanenti: Cibi che fanno comunità, nel quale si viaggerà tra ricordi, mancanze e felicità attraverso piatti che raccontano una storia vicina e lontana, ma non mancheranno le bancarelle del gusto; BorgoArte con le mostre all’interno della Chiesa Madre, “Legni, pietre e terre della nostra terra” di Vito Russo e “Pietre vive salentine” di Fernando Caputo, “Fra le scrasce” nel frantoio ipogeo e presso Palazzo Danieli la mostra solidale “Ortoartè”; Borgoditerra con storie da raccontare che vanno dalla canapa al tabacco; Borgo fratellanza a cura del Gruppo Solidarietà Ngracalati e Gruppo Giovani Oratorio Sant’Antonio Borgagne; Borgo baracca per il progetto solidarietà 2019 e ancora arte e artigianato solidale dai nostri ragazzi agli amici di Ouenou a cura degli alunni dell’I.C. “Rina Durante” e dell’Oratorio S. Antonio di Borgagne; Borgo Museo con “Memorie di Comunità” e Borgo Artigiani con i mastri che intrecciano giunghi e scolpiscono la pietra leccese.

Da essere a fare comunità, Bif e Off si sono intrecciati anche quest’anno per dare continuità e concretezza all’idea di rINvoluzione che ha dato una nuova risonanza alla terra considerata come fattore di vita e rigenerazione autentica.

Borgoinfesta e Off- Ortometraggi Film Festival

7-8-9 giugno 2019

Borgagne