Calo di presenze e fatturato: duro colpo per il turismo in Puglia

Un articolo del Sole 24 ore descrive la situazione-turismo delle spiagge italiane: Gallipoli viene considerata ancoa la regina del divertentismo ma l’articolo di Vincenzo Chierchia segnala: “…indici negativi, con la Puglia che, dopo anni di incessante crescita, nell’estate 2019 perderà sino al 13,6% di presenze e fatturato. In Puglia tutti i tre ambiti analizzati segnano indici negativi, con il Salento che perderà oltre l’11% in termini di presenze e quasi il 14% di fatturato.”

Dopo il boom degli ultimi anni, dobbiamo quindi prepararci un calo? Bisognerebbe riflettere sul perché di questa decrescita, sulle ragioni per cui, meteo a parte, i turisti non sceglieranno i nostri luoghi con la stessa affluenza degli ultimi anni. Molti puntano il dito contro il governo regionale, altri contro gli operatori del settore. I servizi non sono al passo con la bellezza del luogo, con la proposta paesaggistica, forse, oppure è solo un fisiologico anno di mezzo che lascerà presto il passo a una nuova andata di turismo. Certamente il clima non proprio estivo cui il Salento non è avvezzo non ha aiutato, si spera dunque in un mese di giugno caldo e invitante che possa far tornare la speranza di una stagione estiva piena e attiva.