40 pescherecci a pesca di plastica: è il progetto della flotta sanbenedettese

L’attività è resa possibile dalla collaborazione fra pescatori, Capitaneria di Porto, comune di San Benedetto, l’Autorità di Sistema Portuale, le aziende di gestione rifiuti PicenAmbiente e Garbage Service con il coordinamento di MedSharks, che metteranno a punto un sistema per determinare quantità e tipologia dei rifiuti e i relativi costi di raccolta e smaltimento.Da lunedì, per tutto il mese di maggio, 40 pescherecci inizieranno a sbarcare i rifiuti intrappolati nelle reti, che verranno analizzati e avviati al riciclo o allo smaltimento

Un mare più pulito è l’obiettivo del progetto “A pesca di plastica”, presentato presso la Capitaneria di Porto di San Benedetto del Tronto. La flotta sambenedettese, per tutto il mese di maggio, si impegnerà in una massiccia operazione di pulizia dei fondali con 40 pescherecci. Si tratta della flotta più numerosa mai impegnata in Italia in attività di pesca di rifiuti, in un’operazione che rappresenta il primo banco di prova della legge Salva Mare. A partire da lunedì, 40 pescherecci inizieranno a sbarcare, oltre a seppie, triglie e calamari, anche i rifiuti intrappolati nelle reti, che verranno analizzati e avviati al riciclo o allo smaltimento. A rendere possibile tutto ciò una grande cooperazione tra i pescatori e le istituzioni.