Conte a Lecce per il CNR: Università del Salento umiliata

Nella giornata odierna il Presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte ha fatto visita al CNR-Nanotec all’interno del campus Ecotekne per presenziare alla firma del piano di ricerca che Cnr ed Eni hanno stipulato in settori di studio fondamentali per lo sviluppo sostenibile del Paese. Il piano prevede 20 milioni di investimenti per attivare quattro laboratori congiunti, e un connesso programma di alta formazione rivolto a giovani ricercatrici e ricercatori.

Prima dell’incontro il Presidente è stato invitato al College Isufi dal Rettore Zara, che ha colto l’occasione della visita del premier a Lecce. Oltre a Conte erano presenti il ministro per il Sud, Barbara Lezzi, e il governatore della Regione Puglia Michele Emiliano. L’incontro presso la Scuola Superiore ISUFI è stato organizzato solo in seguito all’invito del Presidente del Consiglio da parte del CNR: questo è un segnale inquietante, sintomo dell’incapacità dei vertici del nostro ateneo di intrattenere rapporti istituzionali con il Governo. Giulio Agnusdei, consigliere d’amministrazione: “Riteniamo umiliante per una istituzione come l’Università del Salento, doversi accontentare di ritagli di tempo all’interno di altri eventi per poter dialogare con un rappresentante del governo. Oggi a Lecce è stato celebrato il funerale della Scuola Superiore ISUFI; l’evento ci è sembrato uno sterile tentativo di ricevere attenzioni, strutturato ad arte senza prevedere spazio di confronto. Non una interlocuzione tra istituzioni che si riconoscono reciprocamente dunque, bensì una passerella governativa. Il premier non ha fornito alcuna risposta alle richieste del Rettore. Riteniamo tuttavia che se ci fosse stata la volontà di salvare la scuola da parte dei vertici del nostro ateneo, certamente non si sarebbe dovuto aspettare la scadenza dell’accordo di programma con il Ministero. La totale mancanza di autorevolezza di chi guida l’università è evidente se pensiamo al fatto che sono ormai 5 mesi che in Senato non si riesce ad eleggere il Direttore della Scuola ISUFI. Riteniamo, quella odierna, una vera e propria messinscena, organizzata forse nel goffo tentativo di darsi nuova collocazione, da chi si appresta ad abbandonare gli uffici di Piazza Tancredi.” Matteo Letizia, senatore accademico, per Focus Studenti: “Reputo assurdo che queste discussioni si svolgano all’interno di vetrine istituzionali create ad hoc. Sono emblematiche le parole del Presidente Conte che ha ammesso di fatto che il governo non ha fatto assolutamente nulla per l’istruzione e la ricerca in questo primo anno di mandato. È fondamentale che si dia maggior peso alle Università del Meridione e sono estremamente d’accordo nel premiare il merito ma per farlo bisognerebbe dare pari opportunità a tutti gli atenei d’Italia, ed in questo momento il Sud come sempre si conferma il fanalino di coda del nostro paese.”