Accuse di discriminazioni: Facebook riforma le inserzioni pubblicitarie

Accusato di discriminazione da associazioni per la difesa dei diritti civili e sindacati, il social network per eccellenza, Facebook, è costretto a riformare le sue pratiche pubblicitarie.
D’ora in poi Facebook dovrà rimuovere età, sesso e codice postale dai criteri utilizzabili per inserzioni mirate in campo immobiliare, occupazionale e nel credito. Dovrà inoltre versare cinque milioni di dollari in modo da archiviare le cinque denunce nei suoi confronti da parte, tra gli altri, della Fair Housing Alliance e della Communications Workers of America.