Lecce-Foggia 1-0: prova di maturità per i giallorossi

La vittoria ottenuta contro il Foggia conferisce al Lecce di Liverani maggiori certezze e accresce, in maniera netta, l’autostima e la consapevolezza nei propri mezzi. La sconfitta di Palermo, per come è maturata, avrebbe potuto minare o scalfire la forza mentale di un gruppo sin qui impeccabile, colpevolmente assente solo nel match di Cittadella. Mancosu & Co. hanno dimostato di essere una squadra matura, capace di saper soffire per poi sferrare l’attacco decisivo. Il gol di La Mantia è il classico esempio di lucidità e freddezza, è il frutto di un lavoro di squadra costruito nel tempo, con pazienza e dedizione. Ci ha provato il Foggia, squadra giunta al Via del Mare incerottata e con diverse assenze, a portare via un punto utile in chiave salvezza. Purtroppo però, quella ricevuta in casa dei giallorossi è l’ennesima dura lezione da imparare: nel Calcio la difesa ad oltranza non paga mai. La ragnatela di passaggi orizzontali messa in atto da Padalino ha retto un solo tempo, per poi venire giù al primo vero colpo di mano dei salentini.
Da apprezzare l’apporto offerto da Zan Majer, ultimo arrivato in casa Lecce: lo sloveno si è subito inserito bene nello scacchiere tattico di Mister Liverani. Il suo contributo potrà essere decisivo nel prosieguo nel campionato.